REVIEW PARTY: A Fairy Kiss - Sabrina Pennacchio & Sabrina Guaragno
TITOLO: A Fairy Kiss
AUTRICE: Sabrina Pennacchio & Sabrina Guaragno
TRAMA: Muirín è la bella e desiderata reginetta della scuola, nipote della preside dell’Istituto Lynch, nel piccolo paesino di nome Florence. Segretamente, frequenta le lezioni dell’Istituto Specchio assieme ai suoi amici più stretti, Niall, Tuathla e Riona: in realtà, loro sono Fate, e Muirín è l’erede al trono dei regni delle Fate Bianche e Nere della realtà parallela di Enchanted.
Qualche settimana prima del suo diciassettesimo compleanno, però, giungono alla Lynch il tenebroso Sealgair e il timido Yoru.
Chi sono davvero i due nuovi studenti? Muirín potrà fidarsi del ragazzo dai lunghi capelli rossi, o dovrà proteggersi da lui, in quanto prossima Regina delle Fate?
Una protagonista forte e coraggiosa, un regno oscuro in cui solo le donne possono avere la magia e ogni donna è sospettata di possederla.
Salve Midnighters!
Oggi vi porto oggi la recensione di A Fairy Kiss, un romanzo fantasy scritto a quattro mani da Sabrina Pennacchio e Sabrina Guaragno.
Sin da subito si percepisce il voluto effetto fiabesco della storia, che ci catapulta in un mondo fantastico.
A mio parere il prologo è stata la parte che ho gradito meno. Un vero peccato perché è ciò che, in alcuni casi, spinge il lettore a continuare con la lettura oppure lo ferma immediatamente.
Il prologo è un po' sbrigativo e dal linguaggio semplice, ci dà una panoramica errata del libro.
Il lettore più maturo potrebbe essere scoraggiato da un prologo non troppo d'impatto.
Proseguendo con la lettura lo stile delle scrittrici si mantiene sempre semplice ma le vicende iniziano ad essere più articolate.
I personaggi che incontriamo hanno una chiara caratterizzazione, cristallina, riusciamo a capire di chi dobbiamo fidarci e di chi no. Tuttavia non assume mai un aspetto scontato.
Per quanto riguarda il world building e le razze, avrei preferito qualche approfondimento ma questo è un mio parere personale, amo fare una scorpacciata di quante più informazioni possibile.
Una cosa che ho gradito è stato che il lettore ha sin da subito tutti gli strumenti per riuscire a capire com'è suddivisa la società delle fate e quali sono le caratteristiche di questa razza.
Il libro, sul finale, ha avuto una forte crescita. È stato molto d'impatto e ci ha fatto capire che non si tratta di un romanzo auto conclusivo.
Tirando le somme si tratta di un romanzo fluido e scorrevole, una lettura leggera che è capace di emozionare il lettore.
I personaggi ci entrano nel cuore e lì rimango fino alla fine.
Lo consiglio agli amanti del fantasy ma anche a chi non mastica troppo il genere.
Non essendo un'ambientazione particolarmente complessa è un buon primo approccio ad un mondo fantastico, che potrebbe catturare anche i lettori più reticenti e abituati ai romanzi di ambientazione contemporanea.
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