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Gordius. Vermi nel cuore - Massimiliano Niero

REVIEW PARTYGordius. Vermi nel cuore - Massimiliano Niero

TITOLOGordius. Vermi nel cuore

AUTORE: Massimiliano Niero

TRAMAParma, ottobre 2026.

Qualcosa di oscuro sta trasformando gli uomini. Quando inizia l’invasione, per il tredicenne Andrea è l’ultimo giorno di normalità. Il Gordius attacca la mente e colpisce il sistema nervoso con l’unico scopo di trovare un nuovo ospite da infettare. È l’apocalisse. Asfissiato dai segreti che i suoi genitori nascondono, Andrea ha solo un modo per proteggersi: seguire l’indizio della compagna di classe Silvia Bojan e tentare di raggiungerla sulle colline del Cassio, nella falange Matheson. I giorni si fanno lotta costante, emotiva e fisica, per sopravvivere alla fine del mondo. Quando anche gli umani diventano mezzo di distruzione, la morte diviene un pericolo che si annida anche nei luoghi più sicuri, e bussa a ogni ora. Sulla strada per la salvezza, la compassione è un valore labile. E il tempo scorre. Lo senti il canto delle cicale? Vengono a prenderti.


Non un semplice libro sugli zombie: Gordius è un vero e proprio incubo di formazione.


Preparati a sentire l'angoscia farsi strada sulla tua pelle e il sangue gelare nelle vene, perché Gordius è una storia che ti farà vivere un'apocalisse come mai avresti immaginato. Massimiliano Niero descrive con crudezza e angoscia la distruzione fisica e psicologica dell'uomo, in un crescendo di tensione e disperazione che ti lascerà senza fiato.

La vicenda è narrata attraverso gli occhi di Andrea, un ragazzino di tredici anni costretto ad affrontare l'incubo più grande della sua vita mentre cerca di scoprire ciò che i suoi genitori gli stanno nascondendo.

In Gordius, la famiglia Luna farà di tutto per scampare a un male che sembra troppo grande per essere sconfitto. Ma ben presto dovranno fare i conti con qualcosa di ancora più spaventoso: l'umanità stessa, in un vortice di violenza e disperazione che li spingerà al limite della resistenza.

Preparati ad essere travolto dalle emozioni.



RECENSIONE


Buongiorno readers.
Vi parlo oggi di uno dei libri che, in questi mesi, mi ha stregata e tenuta incollata alle pagine come non succedeva da tempo.
Sto parlando di Gordius di Massimiliano Niero, edito Lumien edizioni.
Perdonatemi se non vi lascio subito la recensione del romanzo ma ho bisogno di prendermi alcune righe per parlarvi di questa casa editrice, nuova nel panorama dell'editoria italiana ma che, in poco tempo, ha già lasciato un segno indelebile riabilitando il tanto bistrattato fantastico italiano.
Non abbiamo niente da invidiare al fantasy estero. Pare che ce lo siamo un po' dimenticati ma ci pensa Lumien a ricordarcelo.
Quindi, vorrei dire a tutto lo staff di Lumien GRAZIE. 
Grazie di aver creato questa realtà editoriale, fresca e nuova, e grazie di portare libri come Gordius sui nostri scaffali.

Adesso passiamo alla recensione del romanzo.
Sto scrivendo questa recensione di getto, a pochi minuti dalla conclusione della lettura.
Non so neanche da dove iniziare, sono sincera. 
E' difficile parlare di Gordius perché, per me, questo libro non ha un singolo difetto. E' quello di cui avevo bisogno, è tutto ciò che amo: sa essere dolce e cruento al tempo stesso, accarezzandoti con momenti toccanti per poi strapparti il cuore con crudeltà.
Gordius mi ha dato tantissimo e ha soddisfatto le parti più pignole di me.

Lo stille dell'autore è meraviglioso.
Con le sue metafore lancia fortissimi messaggi. Ha una scrittura immersiva capace di incantare chi lo sta leggendo.

Sono sicura che alcuni potrebbero storcere il naso di fronte al ritmo del romanzo.
E' vero che ci mette un po' a ingranare, perché nonostante il narratore e protagonista - Andrea - buchi la quarta parete, noi vediamo la sua vita prima che il caos scoppi.
I momenti di serenità sono comunque conditi da una nota amara, da quel sentore di disastro imminente che sappiamo rovinerà tutto.
L'autore è stato abilissimo a dipingere una famiglia reale. Una famiglia imperfetta fatta di persone forti e fragili al tempo stesso.
I genitori di Andrea mi sono sembrati così reali e vicini da far paura.
Con un solo gesto nervoso delle mani della madre, o un'occhiata del padre, riuscivano a trasmettermi tutto quello che altri personaggi non mi hanno trasmesso in ottocento pagine di libro.

Inizialmente la scelta dell'ambientazione mi ha lasciata un po' perplessa.
Non sapevo cosa pensare di un libro post apocalittico con tanto di zombie, ambientato a Parma.
Ovviamente la mia perplessità si è ben presto dissolta. Il fatto che sia stato ambientato in Italia, con tutti i richiami del caso a una cultura e un territorio che conosco bene, mi ha aiutata a immergermi ancor di più nella storia, tanto che mi sembrava di viverla.

Probabilmente Gordius non è un romanzo per tutti, di questo ne sono perfettamente consapevole.
E' un libro che non si dimentica, che può benissimo far le scarpe al tanto conosciuto Io sono leggenda - il libro, non il film.
Questa storia si prende il suo tempo, proprio come piace alla sottoscritta, si srotola con lentezza e ci mostra non solo il mondo dopo l'orrore, ma anche il mondo "prima" e "durante".
Ci mostra l'anomalia in mezzo all'esistenza ordinaria di una famiglia come tante, una famiglia che potrebbe benissimo essere la nostra.
Nonostante sia un libro che parla di mostri, troviamo anche tanta umanità in Gordius. Non solo "umanità" intensa nella sua accezione positiva, ma anche in quella negativa.
Perché noi esseri umani siamo un concentrato di bellezza e orrore e l'autore riesce a mostrarci tutte queste sfaccettature con la sua penna incisiva, che scava fino al nostro cuore.

Voglio parlarvi del finale, pur senza spoilerarvi: è una stilettata, precisa e micidiale.
Tuttavia non avrei potuto immaginare un finale più adatto a questo tipo di storia.

Come ci viene detto fin da subito: Gordius non è un semplice libro sugli zombie. E' un libro che parla della perdita, di amore e di umanità.
Complimenti vivissimi alla casa editrice e all'autore.
E grazie ancora per l'opportunità che mi avete dato con questo libro.




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