REVIEW PARTY: La figlia del diavolo. La legge di Murphy - K.A. Fox
⭐ 3 stelle su 5
TITOLO: La figlia del diavolo - K.A. Fox
AUTRICE: K.A. Fox
TRAMA: Delaney Murphy ha sempre saputo di essere la figlia del diavolo. E sebbene il titolo stesso sia un peso, non si sarebbe mai aspettata di ereditare le capacità infernali del padre. Quando la sua magia appena rivelata inizia ad avvelenare le persone più vicine a lei, Laney deve compiere una scelta. Per proteggere il mondo dalle sue abilità si allontana da tutti quelli che ama e si costruisce una nuova vita da sola, in un posto dove può controllare l’impulso di cedere alla magia che vive dentro di lei.
Ma quando riconosce uno schema in una serie di omicidi, Laney si lascia alle spalle la sua esistenza pacifica e isolata, e si mette a caccia dell’assassino, scatenando una minaccia che non avrebbe mai ritenuto possibile. Affrontare questo spettro potrebbe spingerla a cedere alle tentazioni e trasformarla nella stessa cosa che teme di più. Userà la sua magia per fare la cosa giusta, anche se dovesse significare ferire le persone che ama?
Salve midnighters!
Vi porto oggi la recensione de La figlia del diavolo di K.A. Fox.
Si tratta di un libro la cui trama mi ha incuriosita fin da subito.
E' un po' di tempo che volevo uscire dalla mia comfort zone e leggere una storia che tendesse all'horror.
Ero convinta che semplicemente parlando di diavoli o presenze oscure, potessi muovermi al di fuori della mia zona sicura senza però abbandonarla completamente.
Lo consideravo un buon compromesso per muovere i miei primi passi in un genere che non ho mai davvero approfondito.
Non ho trovato ciò che cercavo, la storia de La figlia del diavolo non mi ha spaventata neanche un po'. L'ho trovato molto leggero e godibile da questo punto di vista, quindi adatto anche ai più giovani e a chi è un fifone come la sottoscritta.
La trama scorre facilmente, nonostante io abbia fatto un po' di fatica all'inizio a restare concentrata sulle pagine e la storia – ma probabilmente questo dipendeva da me e non dal libro in sé.
Le vicende si sviluppano in modo lineare, non ci sono grandi sorprese o colpi di scena capace di tenerti incollata alle pagine.
Tuttavia se non ho registrato un incremento di attenzione, non ho notato nemmeno un suo calo.
Il mio interesse è rimasto costante dopo i primi capitoli.
Lo stile dell'autrice è piacevole nel complesso, tuttavia ho trovavo alcuni aspetti della trama poco curati, trattati in modo troppo superficiale.
Avrei preferito avere degli approfondimenti, che ho creduto fino all’ultimo sarebbero arrivati ma che invece ho aspettato invano.
Il non perdersi in inutili chiacchiere e descrizioni è un’arma a doppio taglio - alcune volte l’ho apprezzato altre meno.
Mio malgrado devo anche dire che i personaggi non mi hanno convinta del tutto. Non li ho sentiti vicini a me come invece avrei dovuto, ma piuttosto distanti e freddi.
In conclusione raccomando di leggere questo libro a chi cerca una lettura piacevole e scorrevole, una trama che va dal punto a al punto c senza perdersi.
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