Oggi vi parlerò de Il suono della neve di Alexandra Rose
Come saprete sono stata OSSESSIONATA da questo libro negli ultimi tempi.
L'ho finito in una manciata di giorni, cosa molto rara per me, e mi ha lasciato un vuoto cosmico incolmabile.
Bellissima la copertina, rappresenta appieno l'essenza del libro. Adoro i colori, la sua semplicità e bellezza. Un po' mi ricorda la nostra Daisy.
Sarà una recensione molto difficile, perché non è mai facile parlare di qualcosa che hai amato tanto.
Tuttavia proverò a dirvi cosa ne penso, anche se non riuscirò a rendere a parole che bellissimo viaggio sia stato intraprendere questa lettura.
Iniziamo con il dire che lo stile di Alessandra mi ha tenuta incollata alle pagine.
Sapete che amo i romanzi in cui si fa introspezione e che detesto le storie che sono solo dialoghi. Alessandra qui mi ha completamente soddisfatta.
La sua capacità di "non dire ma mostrare" calamita completamente l'attenzione del lettore, rendendolo AVIDO di informazioni, preda di una fame insaziabile che lo spingerà a divorare capitolo dopo capitolo.
I personaggi sono caratterizzati in maniera perfetta.
Se da un lato Yukine è riuscito a trasmettermi un'anomala freddezza, ho sempre sospettato che ci fosse di più dietro il suo comportamento. L'ho osservato con gli occhi di Daisy, con gli occhi di Liam e l'ho amato con i miei occhi da lettrice.
Ho sentito sulla mia pelle le emozioni che provavano i personaggi, sono stata Daisy e ho sofferto assieme a lei, ma sono anche stata felice con lei.
Daisy è un personaggio così dolce che, in alcuni momenti, avrei voluto prendere e stringerla a me, senza lasciarla più andare.
I personaggi secondari sono caratterizzati altrettanto bene. Nonostante la loro presenza non tolga risalto ai personaggi principali, sono comunque riusciti a ritagliarsi uno spazio tutto loro, a imprimersi nella memoria del lettore e a farmi desiderare di averne ancora di più.
Sono rimasta affamata, nonostante il libro sia stato completo sotto ogni punto di vista.
Durante la lettura abbiamo modo di leggere due punti di vista alternati, così da poter avere una panoramica a trecentosessanta gradi di quello che accade a Daisy e Yukine e dei motivi che li spingono a compiere determinate azioni.
Niente viene lasciato al caso, nessun pensiero o azione è immotivato.
In conclusione, vi consiglio caldamente di leggere questo libro e non solo perché è scritto benissimo, ma perché i personaggi sono vivi, reali, e la storia è da mozzare il fiato. Riuscirà sicuramente a smuovere forti sentimenti in chiunque decida di intraprendere la lettura.
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