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Cuore Oscuro - Naomi Novik

 “Nessuno entrava nel Bosco e poi ne usciva, almeno non come prima. A volte ne venivano fuori ciechi e urlanti, altre così ritorti e deformi da risultare quasi irriconoscibili, altre volte ancora, ed era il caso peggiore, sembravano gli stessi, ma in realtà erano cambiati dentro, trasformati in assassini.”

RECENSIONE: Cuore Oscuro - Naomi Novik

⭐ 4,5 stelle su 5


Ho scoperto questo libro per caso, una notte in cui mi annoiavo. Scaricato l'estratto l'ho finito in pochissimi minuti, ma non potevo e soprattutto non volevo smettere di leggere. Così ho comprato l'ebook e ho letto fino alle cinque del mattino.

L'ambientazione richiama il paesaggio russo, così come i costumi, gli usi e i nomi di personaggi e luoghi. Cosa, questa, che ho apprezzato tanto.

Si tratta di un retelling de La Bella e la Bestia, la mia fiaba preferita.

Agnieszka, una contadina di diciassette anni che non sembra avere nulla di speciale, vive in un piccolo villaggio nel regno di Polnya, minacciato dall'ombra del potere oscuro del Bosco, che infetta qualsiasi cosa o persona riesca a toccare.

Il Drago è uno stregone che protegge il regno di Polnya e la valle dove si trova il villaggio di Agnieszka. In cambio della sua protezione ogni dieci anni ha la possibilità di scegliere una ragazza (bella e dotata di solito) tra le diciassettenni della valle e di portarla con sé nella sua torre. Un destino che a sentir tutti pare terribile e che tocca proprio ad Agnieszka, sebbene chiunque nel villaggio avesse dato per scontato che ad essere scelta sarebbe stata la sua migliore amica.

Ho amato ogni pagina di questo libro.

Adoro lo stile della Novik, la caratterizzazione dei personaggi, il modo in cui si accenna alla magia, il potere oscuro del Bosco ed i suoi orrori.





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