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Abisso - Jonathan Fiorentino

 “Significa che ora credi alle storie di mostri, Lily Brown?”

REVIEW PARTY: Abisso - Jonathan Fiorentino

⭐ 5 stelle su 5


TITOLO: Abisso. La favola oscura.

AUTORE: Jonathan Fiorentino.

CASA EDITRICE: Elpìs Editrice

TRAMA: Qualcosa di strano sta succedendo nella vita di Lily Brown. Niente sembra avere senso da quando si è svegliata senza ricordi in una casa prigioniera nel tempo, non sapendo di avere firmato un patto che la vincola a Evan Sandman, il ragazzo pericoloso e magnetico che sta cercando di usarla per i propri scopi. La chiave è nel passato che Lily non ricorda, perché anche la sua gemella sembra nascondere un segreto, un'ombra che si è risvegliata al compiere della loro maggiore età. Qualcosa di molto oscuro avvolge Butterfly House, un mistero che ha sconvolto la vita di tutti i suoi abitanti, e per risolverlo è necessario rispondere a una domanda: chi è Pandora? E soprattutto, quale segreto unisce lei e Lily? Una casa oscura, una città oscura, un ragazzo oscuro e oscuri segreti. Bentornati a Folklore.


RECENSIONE

Salve lettori!

Questa sarà una recensione molto difficile per me, perché recensire un libro che hai amato così tanto non è facile.

Tuttavia, mi riempie di gioia il fatto di aver partecipato a questo Review Party, e sopratutto di sentirmi completamente appagata dalla lettura.

Se a Falene diedi 5 stelle, qui dovrei darne almeno 6.

Inizio con il dire che si tratta di un libro che può essere letto senza bisogno di aver letto La Saga Oscura, ma personalmente ho apprezzato i richiami ai precedenti capitoli e le informazioni che avevo a disposizione dalle mie passate letture.

Senza contare che è veramente un crimine non riuscire a conoscere Evan gradualmente, per quanto sia un personaggio capace di farsi conoscere con una sola battuta e un sorriso arrogante.

Ritrovare Evan e Folklore mi ha fatta sentire a casa – una casa molto oscura e spaventosa, ma pur sempre casa.

Mi è mancata Pandora e non ho sentito la sua mancanza allo stesso tempo. Lily ha riempito il vuoto lasciato da lei che tanto vuoto non era, perché Lily è Lily ma è anche altro da sé.

Capite che intendo o sembro Dexter in questo momento?

Ho ritrovato i toni cupi e oscuri ai quali ero abituata, e che ho sempre amato, ma lo stile di scrittura di Jonathan è cambiato: si è fatto più ricco, dettagliato e preciso, poetico a tratti.

Ho davvero apprezzato questa evoluzione e posso dire di averla seguita e notata nel corso di tutti i suoi libri. Qui ha raggiunto il suo apice. Non potrei veramente muovergli una sola critica.

Il libro è scivolavo via come acqua, non c'è stato un solo momento in cui ho sentito un calo di interesse nei confronti della storia.

Mi sono ritrovata letteralmente a consumare ogni singolo minuto prima del lavoro a leggere senza sosta. La mattina in cui l’ho finito ero stordita perché lo stavo leggendo da due ore senza una sola interruzione.

Pochi sono stati i libri che mi hanno letteralmente trascinata via come questo.

I personaggi sono ben caratterizzati, veri, così come le loro reazioni.

Amo particolarmente il modo in cui pensano e agiscono. Il cambio di punto di vista tra Evan e Lily l’ho amato, perché questo mi ha fatto conoscere la visione reciproca di entrambi.

Secondo me Lily Brown rappresenta l'umanità in ogni sua forma; mentre Evan è l'esatto opposto, mostruoso forse, inumano certamente. Tuttavia la sua complessità e la sua bellezza si trovano proprio in questa sua incapacità di essere umano, perché come mai potrebbe esserlo, lui che è la Stella del Mattino?

Durante i capitoli, il tempo della narrazione cambia. Spesso abbiamo a che fare con degli eventi accaduti prima dell'arrivo di Lily a Folklore. Eventi che ci danno informazioni molto importanti ai fini della storia, svelandoci via, via cose che non avremmo neanche potuto immaginare, ma che per tutto il tempo sono state lì davanti ai nostri occhi, in bella mostra.

Questo tiene alta l'attenzione del lettore, nutrendo la sua curiosità e appagandola lentamente, una tortura piacevolissima.

Molte cose appaiono assurde e oscure, come certi personaggi, e la loro bellezza sta proprio qui: sembra di trovarsi in un sogno o in un incubo.

Nonostante la storia mi ricordi la favola de La Bella e la Bestia, non ci ho trovato niente di banale o scontato. Non mancano i colpi di scena, durante tutta la storia e anche sul finale. Finale che mi ha lasciata con una sensazione dolce e amara, come quando ho finito di vedere La Città Incantata.

Non vedo l’ora di leggere i capitoli che verranno in futuro, li attendo trepidante e più emozionata che mai.

@ilibridimezzanotte



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