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Serpent & Dove - Shelby Mahurin

 “C'era qualcosa di spettrale in un corpo toccato dalla magia. Quasi tutti notavano per prima cosa l'odore: non la puzza di marcio tipica della putrefazione, ma un miasma dolciastro nelle narici, un sapore aspro sulla lingua.”


RECENSIONE: Serpent & Dove - Shelby Mahurin

⭐ 4 stelle su 5

TITOLO: Serpent & Dove
AUTRICE: Shelby Mahurin
CASA EDITRICE: HarperCollins
TRAMALouise le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo.
Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, eppure un perverso scherzo del destino li costringe a un'unione impossibile: il santo matrimonio.
Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare i sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile.
Siamo legati a doppio filo dall'amore, dall'onore, o dal fuoco... E l'amore si prende gioco di tutti noi.

RECENSIONE

Questa è la storia di una strega e di un cacciatore di streghe (uno chasseur) legati dal vincolo del matrimonio a causa di circostante forzate.
Ho trovato tutto questo un pretesto di trama veramente deludente e non riuscivo a capire perché fosse stato necessario. Niente lo giustificava come una scelta sensata, ma andando avanti con la lettura ogni cosa è stata chiarita, quindi non lo considero più così osceno e messo lì tanto per.

La storia è semplice ma allo stesso tempo ci sono alcuni aspetti molto interessanti. Ho trovato molto bello il fatto che ogni strega debba ripagare l'equilibrio della natura, ottenendo ciò che vuole con la magia ma dando in cambio qualcos'altro di eguale valore.

Non amo particolarmente i luoghi, usi e costumi che richiamano la Francia, ma questa è una cosa personale. De gustibus.
Al contrario ho trovato calzante lasciare qualche parola in francese qua e là, perché aiuta a entrare nell'ambientazione.

I personaggi sono un po' stereotipati, ma è così che devono essere.
Ho amato Lou e l'evoluzione di Reid.
Lui è il Capitano degli chasseur, i Cacciatori di streghe che con la loro Balisarda fendono la magia, ma sin dalle prime pagine si dimostra molto diverso da quello che crede di essere.
Ho apprezzato anche i personaggi secondari, specialmente Ansel e Coco che considero adorabili e ben caratterizzati.

La lotta interiore di Reid tra fede e amore mi è piaciuta parecchio.
Si è infatti andata a svelare gradualmente la dualità delle cose: non tutto ciò che viene considerato bene lo è esclusivamente, e ciò che invece viene considerato male può nascondere anche il bene in sé.

Non vedo l'ora di leggere Blood & Honey anche se ho sentito dire che è stato un po' deludente.





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