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Il regno capovolto - Marie Lu

 “Sono io la sorella, l'altra Mozart.”

REVIEW PARTY: Il regno capovolto - Marie Lu

⭐ 4 stelle su 5

TITOLO: Il Regno Capovolto

AUTRICE: Marie Lu

TRAMA: Nata con uno straordinario dono musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell'Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l'età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un'offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo. Nel suo primo romanzo storico, l'autrice Marie Lu intesse una storia rigogliosa e poetica che parla di musica, magia e dell'indissolubile legame tra un fratello e una sorella.


RECENSIONE

Buongiorno lettori, vi presento oggi Il regno capovolto di Marie Lu, uno standalone molto interessante, ricco di magia e che non mi aspettavo di trovare così coinvolgente.

Non ho mai particolarmente amato il mondo della musica e avevo non poche titubanze quando ho iniziato questa lettura, ben consapevole che comunque si trattava di un fantasy.

Tuttavia volevo sfidarmi a uscire dalla mia comfort zone, abbracciando quegli elementi che non fanno proprio al caso mio, mescolati insieme ad un genere che invece prediligo.

La lettura del libro è stata un’esperienza unica. Non dico che sia un capolavoro, ha alcune pecche, ma nel complesso è un romanzo che vale la pena leggere.

I personaggi sono caratterizzati molto bene ed ho trovato anche la loro evoluzione ben sviluppata e curata.

Non li ho visti uscire dal loro ruolo, vittime di enormi stravolgimenti pur di proseguire con la trama del libro, sono infatti rimasti coerenti a loro stessi mutando e maturando.

Il Regno Capovolto è stato un viaggio meraviglioso, un luogo che non mi aspettavo affatto di raggiungere e che non credevo mi si sarebbe presentato così impervio, sconvolgente e affascinante in ogni più ampio senso del termine.

Ho viaggiato in ogni città, in ogni luogo, guidata dall’armonia delle note musicali, scivolando attraverso un elaborato pentagramma temporale.

Il desiderio costante di Nannerl è quello di essere ricordata, anche se noi sappiamo che alla memoria collettiva è passato invece suo fratello. Ho sin dall’inizio considerato triste e struggente la sua situazione, ma nel corso del libro ho acquistato consapevolezza con lei, che quello che ha veramente importanza non è affatto essere ricordati.

Ci sono ben altre cose, di maggior valore e importanza e che fanno impallidire la mera fama o l’eccellenza sovrumana.

Fluido e scorrevole, superati i primi capitoli, questo libro scivola via come acqua sulla pelle.

Lo consiglio vivamente a chi cerca una lettura fresca, a chi vuole intraprendere un viaggio meraviglioso attraverso il tempo e lo spazio.




Queste le tappe del review party al quale ho preso parte:





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