“Ho passato quasi tutta la vita a proteggere il mio cuore. E l’ho fatto così bene che mi sono comportato come se non ce l’avessi. Ancora adesso è scabro, consumato, mangiato dai vermi, però è tuo.”
RECENSIONE: La regina del nulla - Holly Black
⭐ 4,5 stelle su 5
TITOLO: La regina del nulla
AUTRICE: Holly Black
TRAMA: Lui porterà la corona e il trono alla distruzione. Il potere è più facile conquistarlo che mantenerlo: un'amara lezione che Jude ha dovuto imparare sulla propria pelle dopo aver accettato di liberare dal suo controllo Cardan, il re malvagio, in cambio di un potere sconfinato. Ora la ragazza, Regina degli Elfi esiliata e mortale, ancora sconvolta dal tradimento di Cardan, attende solo il momento in cui potrà riprendersi ciò che lui le ha sottratto. L'occasione propizia si presenta grazie a Taryn, la sua gemella, la cui vita mortale è in pericolo. Per salvarla Jude sarà infatti costretta a fare ritorno alla corte del re e a fare i conti con i sentimenti che prova per lui. Ma nulla è come lo ha lasciato. Una guerra feroce è in arrivo e Jude finisce per esserne coinvolta. Quando poi un maleficio potente e fino a quel momento silente si diffonde, generando il panico ovunque, sarà costretta a scegliere tra la sua ambizione e la sua umanità.
RECENSIONE
Salve lettori!
Ho finito La regina del nulla in neanche due giorno, questo sia perché mi ha preso un sacco sia perché è molto breve come romanzo.
Non so se questo sia un bene o un male, perché da una parte detesto i libri lenti e senza fine, ma dall'altra proprio non mi sono bastate duecento pagine di Jude e Cardan. Voglio di più.
Sì tratta dell'ultimo volume di una trilogia e personalmente l'ho trovato il migliore.
Il Principe Crudele mi aveva un po' annoiata, Il Re Malvagio invece l'avevo apprezzato leggermente di più, ma non tanto come questo.
Ritroviamo i personaggi che avevamo lasciato nei precedenti volumi, con un po' di novità e uno sguardo iniziale alla vita di Jude nel mondo mortale, che comunque non si è integrata affatto - rendendosi conto che probabilmente non lo farà mai, perché non è il mondo mortale la sua casa.
Leggere di Roiben, Kaye, Severin, Ben e Hazel è sempre emozionante.
Ho apprezzato anche gli sviluppi delle storie di Vivi e Taryn, seppure marginali mi sono piaciuti
Parlando dei personaggi principali: Jude resta la ragazza che conoscevamo, temprata però dai suoi fallimenti e le sue passate esperienze. L'ho trovata cambiata ma non troppo. Al contrario l'evoluzione di Cardan è qualcosa di meraviglioso, ma allo stesso tempo anche surreale. Ero sempre lì pronta ad aspettarmi la pugnalata, forse perché come Jude ero molto prevenuta nei confronti e come lei sono rimasta di stucco.
La storia ingrana praticamente subito e i colpi di scena si susseguono dalle prime pagine fino alla fine.
Non sono riuscita a staccarmi dal libro per troppo tempo, divorando capitolo dopo capitolo.
Il finale mi ha soddisfatta appieno. Mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso ed ero già pronta a piangere tutte le mie lacrime.
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