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Morte - Jonathan Fiorentino

 “Forse la mia vita è solo una partita a scacchi che non avrei mai dovuto iniziare. Sono avanti a tutti di talmente tante mosse che dovrei solo rovesciare la scacchiera, invece di continuare a giocare.”

REVIEW TOURMorte - Jonathan Fiorentino

TITOLO: Morte

AUTOREJonathan Fiorentino

TRAMA“Quando non puoi risalire, puoi sempre scendere. Giù nella tana del coniglio e ancora più in basso, nel profondo abisso nero. ”Tre mostri e una scommessa. Chi di loro otterrà il cuore di Lily, la fanciulla che ha salvato il diavolo, prendendo così il controllo di Butterfly House? La casa oscura da cui sembra avere origine il Male non è l’unico motivo per cui Evan Sandman vuole vincere questa partita, dato che Lily potrebbe essere la sua sposa perduta in passato. Per salvare più di una vita e restare accanto a Evan, Lily tornerà nella casa dove si sta risvegliando qualcosa di oscuro e antico che appartiene al passato di Evan. Una creatura che sottopone le sue vittime a giochi mortali e che potrebbe causare la fine del ragazzo delle falene. Il secondo volume della Favola Oscura, una storia di mostri e d’amore, di morte e di rinascita, un folle valzer di anime che danzano trovandosi e perdendosi tra le tenebre.


RECENSIONE


Buongiorno a tutti!

E' con enorme piacere che oggi vi parlo di Morte, il secondo volume de La favola oscura di Jonathan Fiorentino, edito da Spazio Cultura Edizioni.

L'anno scorso avevo avuto l'opportunità di leggere Abisso e ovviamente fremevo dalla voglia di gettarmi di nuovo tra le pagine di questo sequel. Lo aspettavo con grande euforia e voglia di continuare a leggere di Evan, Lily, Iris, Pandora, Jack e tutti gli altri. Ho un debole per Jack, devo ammetterlo, lui non mi basta mai.

Con Abisso avevamo lasciato diverse situazioni in sospeso, domande senza una risposta che si sono accatastate le une sulle altre e che, in questi mesi, mi hanno fatta formulare un sacco di teorie.

E' con enorme piacere che posso dire che in Morte, alcune tra le questioni più spinose riceveranno una risposta - non tutte, perché la fame di sapere è veramente insaziabile e Jonathan sa come lasciare i suoi lettori con il fiato sospeso.

L'autore conferma il suo stile ineccepibile, ormai una garanzia per me che lo seguo da diversi anni, e la grandissima capacità di calarsi nei panni dei suoi personaggi, narratori di questa meravigliosa storia.

E' difficile parlare di qualcosa che ti è piaciuto così tanto. Ho sempre l'impressione di dire troppo poco o troppo, correndo il rischio di fare spoiler involontari.

Proverò quindi a parlarvi dei punti di forza di questa storia senza dilungarmi troppo, lasciandovi affamati di curiosità e voglia di sapere.

Il romanzo intero è un sali e scendi di emozioni, una danza che non si risparmia mai dall'inizio alla fine, tenendo il lettore incollato alle pagine e con il fiato sospeso.

E' un romanzo che mette in moto la mente, che ti costringere a pensare, a riflettere, a stare attento a ogni minimo dettaglio, a voler essere anche tu dieci passi avanti a Evan e capire cos'hanno in mente tutti gli altri.

Io ho provato a calarmi nella storia e prendere parte al gioco, ma non sono mai stata brava in queste cose.

Quando pensavo di aver capito qualcosa, di aver svelato qualche indizio nascosto tra le pagine del libro, venivo prontamente smentita.

C'è un grande disegno dietro questa storia, dietro tutta la storia che muove la favola oscura, un disegno chiaro all'autore nonostante i suoi personaggi siano certamente pieni di vita e, ne sono certa, vivano di vita propria tra le pagine. Penso sia difficile mantenere sui binari personaggi dalla grande caratterizzazione come Evan, che fa sempre ciò che vuole e riesce - forse - a prevedere anche le mosse del suo stesso scrittore.

Quindi, la caratterizzazione dei personaggi è ottima, li ho sentiti vivi e ben distinti gli uni dagli altri. Senza contare che ho avvertito distintamente l'evoluzione di alcuni di loro in questo romanzo, soprattutto se paragonati ad Abisso. 

Prima tra tutti Lily, la nostra protagonista: ho fatto mie le sue insicurezze e mi sono sentita più forte quando lei acquistava più fiducia e consapevolezza di sé.

E' un personaggio dall'indole apparentemente più debole e insicura di Pandora, la protagonista della precedente saga, La saga oscura, ma nonostante questo non ho potuto non empatizzare con lei e amarla.

Non sono il tipo che ama i personaggi un po' più deboli a livello caratteriale, ma Lily è la mia eccezione, forse perché debole non lo è affatto. E' un personaggio forte che deve solo svestire le sue insicurezze e credo che abbia iniziato a farlo.

C'è un personaggio in particolare, in questa storia, che mi ha fatto sviluppare teorie su teorie che ad ogni pagina venivano smantellate. E' stato incredibilmente divertente leggere di lui, fantasticare su di lui e darmi così tante spiegazioni che, alla fine, ero sicura di averne indovinata almeno una. E invece no.

Ho amato quello che l'autore ha pensato per lui, ho amato gli intrecci della storia e come ogni pezzo del puzzle sia riuscito ad andare perfettamente al suo posto.


In conclusione non posso che consigliare vivamente questa nuova uscita a tutti gli amanti del genere fantasy e delle belle storie.

Recuperate Abisso e poi correte a leggere Morte. 

Io non vedo l'ora che esca il nuovo capitolo, so già che sarà un'attesa estenuante.













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