Advertisement

Main Ad

Pietre rosse - Carlo Miotti

Scrivere “Pietre rosse” è stato per me la naturale conseguenza di un percorso iniziato con un sogno inaspettato ed apparentemente senza senso. Dopo un po’ di tempo tutto è diventato chiaro, le mie domande hanno trovato risposta. Ho quindi deciso di renderlo un racconto mantenendone comunque la trama di base.

COLLABORAZIONE:  Pietre rosse - Carlo Miotti


TITOLO: Pietre rosse

AUTRICE: Carlo Miotti

TRAMAC’era una volta un paesino di montagna animato da persone dalla vita spensierata, poi qualcosa di terribile ed inspiegabile accadde. Perché questa non è affatto una favola. Un bel grattacapo per il Maggiore Bini, agente dei servizi segreti impegnato nel risolvere quel mistero. Una vita, quella del Maresciallo Onesti, sconvolta dai fatti. Sparizioni, rebus da decifrare, che fanno presagire qualcosa di più temibile. Due fratelli e i loro amici impegnati in una folle corsa alla ricerca della verità, che non è mai come sembra. La normalità ormai stravolta, un’unica possibilità: risolvere quell’enigma, trovare l’assassino e sconfiggerlo, in tutti i sensi.


RECENSIONE


Buongiorno a tutti!

Oggi vi porto la recensione di un thriller molto particolare: Pietre rosse di Carlo Miotti.

Ho avuto la possibilità di leggere il libro in anteprima e ringrazio l'autore e la casa editrice, Bookabook, per la collaborazione.

Sono pochi i romanzi di questo genere che leggo, ormai lo sapete che non sono un'amante dei thriller, ma ci sono alcune storie in grado di appassionarmi e per le quali faccio un'eccezione.

Che dire di Pietre rosse?

Ci sono molto cose di cui parlare ma procediamo per gradi!

Pietre rosse è entrato nella campagna di crowdfunding di Bookabook e ha raggiunto tutti gli obbiettivi.

Vi avevo già parlato di come funzionano le campagne di questa casa editrice durante le collaborazioni di Solo i picchi verdi ridono e Fenix e la chiave di Thuta, vi ricordate?

Per chi non lo ricorda un piccolo recap: Bookabook è una casa editrice che nasce nel 2014 con l'intento di coinvolgere a trecentosessanta gradi il lettore nella vita di un libro - dalla sua nascita, attraverso il percorso di editing fino alla pubblicazione.

Un aspirante scrittore propone a Bookabook il proprio manoscritto, se questo riesce a superare gli standard qualitativi della casa editrice, inizia il progetto di crowdfunding.

Da questo momento in poi ci sono vari obbiettivi da raggiungere entro un tempo limite.

Le prime sessanta copie vendute (prenotate, perché i lettori non avranno il libro tra le mani fino alla fine della campagna e successivamente alla stampa del romanzo) garantiscono al lettore la copia del libro preordinato. Se non si raggiunge questo step i diritti del libro tornano all'autore e il lettore viene rimborsato della cifra spesa.

La prima versione che abbiamo del libro, quindi, è la versione grezza, non ancora editata.

Per entrare nel processo di editing bisogna riuscire a vendere le prime duecento copie, cosa che consentirà poi al manoscritto di essere pubblicato e distribuito sul mercato attraverso Messaggerie Libri

Gli obbiettivi non si fermano però qui. Per i libri che hanno attirato molti lettori, gli obbiettivi arrivano fino alle 400 copie vendute.

Ma adesso parliamo di Pietre rosse e di cosa aspettarsi dalla sua lettura.
Personalmente sono stata sorpresa: non si è rivelato il libro che credevo sarei andata a leggere.

Conosco personalmente l'autore e so che non scrive di mestiere ma per passione e questa passione ha bucato ogni pagina.

Pietre rosse è il suo romanzo d'esordio, il desiderio di mettere su carta una storia che si è srotolata nella sua mente.

Carlo ha una buona penna, che sono sicura possa essere ulteriormente affinata continuando a scrivere.

Il suo stile è pulito e privo di fronzoli, scorrevole e mi ha colpito molto con le descrizioni degli ambienti.

Come sapete amo leggere descrizioni dei luoghi e qui ho trovato sicuramente una grande abilità descrittiva che deriva da un occhio attento ai dettagli.

Mi hanno colpito molto i personaggi, in particolar modo il maggiore Bini è quello con cui mi sono sentita più in sintonia. Su di lui ho avvertito molto l'impronta dei grandi investigatori dei film e telefilm di spionaggio e polizieschi, che sono sicura abbiano influenzato la creazione di questo personaggio. 

Tra le altre cose che mi hanno coinvolta durante la lettura c'è il modo in cui i personaggi parlano tra di loro. I discorsi sono fluidi, danno un buon ritmo tra botta e risposta e tengono incollati alle pagine.

Pietre rosse è un thriller, come vi ho detto, e le note di mistero non mancano di certo, così come i colpi di scena. L'iniziale scia di sangue che seguiamo si fa sempre più copiosa e il mistero si infittisce via, via che le pagine scorrono.

Inaspettato il finale e davvero commuovente, ma non voglio dirvi altro! Vale la pena leggere questo libro e lasciarsi stupire dallo svolgersi degli eventi e dalla loro risoluzione inaspettata.

Ovviamente quello che ho avuto modo di leggere è una bozza non ancora editata.

Sapete bene che un libro ha bisogno di editing per eliminare refusi e ripetizioni, per rendere più chiare alcune scene, fare aggiunte e tagli. Non posso quindi esprimermi su refusi o altri piccoli errori che commettono tutti gli autori, non solo alle prime armi ma anche navigati da anni di esperienza di scrittura.

La mia recensione valuta la storia in sé che poggia su solide fondamenta.

Il romanzo piacerà sicuramente agli amanti dei thriller e anche a coloro che ci si approcciano per la prima volta e non masticano particolarmente questo genere.

La storia è coinvolgente e i personaggi ben strutturati, punti cardine del un romanzo.


L'uscita di Pietre rosse è prevista per luglio di quest'anno e onestamente sono proprio curiosa di rileggerlo dopo l'editing che si è già concluso.



Qui sotto vi inserisco il link diretto alla pagina della casa editrice, dove è ancora possibile prenotare il libro sia in formato cartaceo che ebook:


Bookabook: Pietre rosse - Carlo Miotti



Posta un commento

0 Commenti