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La mesmerista - Sara Simoni

  “Lasciò cadere il campo mesmerico e i fili dorati si sfibrarono nell'aria al suo passaggio in un velo luminoso.”

REVIEW PARTY:  La mesmerista - Sara Simoni


TITOLO: La mesmerista

AUTRICESara Simoni

TRAMA1920. Costretta ad abbandonare la valle trentina dove è nata a causa degli ideali politici della sua famiglia, la giovane Lena, ladra, bugiarda e mesmerista, ora vive di espedienti a Livorno, sul confine con le terre occupate dall’impero austroungarico, uscito vittorioso dalla Grande Guerra. Quando quello che avrebbe dovuto essere il colpo della vita si rivela un fiasco colossale, Lena finisce nelle mani della guardia regia. L’unico modo per evitare una condanna è diventare la pedina di un ispettore disposto a tutto pur di cancellare la minaccia mesmerista dal regno, anche a usare i loro stessi poteri. Lena dovrà infiltrarsi nel palazzo e nella vita di Bastiano Adimari, uno degli uomini più ricchi della città, per rubare una preziosa arma che potrebbe cambiare gli equilibri europei. Ma Bastiano non è quello che Lena immaginava e, tra segreti e scelte terribili, il gioco dell’inganno rischia di intrappolare anche lei...


RECENSIONE


Buongiorno readers!

Oggi vi parlo de La mesmerista di Sara Simoni.

Se vi ricordate vi ho già parlato di lei e del suo Dolomites - un romanzo che ho amato - qualche tempo fa.

Ammetto che non pensavo che questo libro potesse conquistarmi più del suo ultimo libro.

Ovviamente mi sbagliavo.

Non so proprio come fare, ogni nuova storia di Sara mi conquista e mi trascina all'interno delle pagine in un modo che non riesco a spiegare.


Ammetto che sono un po' in difficoltà nello scrivere questa recensione.

Ho fissato per un po' la pagina bianca del blog, dopo la fine della lettura, perché volevo buttare giù le mie idee il prima possibile.

Eppure tutto quello che vorrei dire è wow, tre semplici lettere che riassumono il mio stato di meraviglia di fronte a questo romanzo.
Sfido chiunque a dirmi che il fantasy italiano fa schifo, che è un morto.


Lo stile di Sara è impeccabile. 

Riesce ad affascinare con una semplice frase.

La lettura è scorrevole nonostante sia ricca di parole e bellissime descrizioni che non rallentano affatto la lettura. Quello che scrive ti colpisce istantaneamente.

I suoi personaggi sono veri e ben caratterizzati.

Lena mi è entrata nel cuore, perché sin dal nostro primo incontro l'ho trovata vera, un personaggio buono ma con un aspetto molto grigio - caratterialmente parlando - e voi lo sapete quanto amo i personaggi di questo genere.

Lena non è perfetta e io, nelle imperfezioni, ci sguazzo. E' stata ferita più volte e, quelle ferite, le hanno lasciato profonde cicatrici.


Ho sentito molto forte la componente romantica - seppure il fattore romantico non prevalga sulla storia e sul suo svolgimento - e, lo ammetto, Bas mi ha conquistata.

All'inizio non lo credevo possibile.

A me piacciono maggiormente i belli e dannati ma Bas risulta così insopportabile, all'inizio, da avermi fatta innamorare a mani basse.

E che dire della coppia composta da lui e Lena? 

Si incastrano alla perfezione, l'uno completa l'altra e io non posso che amarli e provare un profondo moto di tenerezza per questi due.


Per quanto riguarda l'ambientazione ero molto curiosa!

Vivendo vicino a Livorno, ed essendoci stata diverse volte, morivo dalla voglia di vedere attraverso gli occhi di Sara la Livorno degli anni venti.

Inutile dire che traspare la meticolosità con cui viene trattato il fattore storico.


E i mesmeristi?

Solo il nome, che sembra un po' uno scioglilingua, porta con sé il sapore della magia. Ma non solo, leggendo il titolo del romanzo per la prima volta ho subito pensato al fattore magico ma anche a qualcosa di scientifico.

I mesmeristi sono così affascinanti da stregarti. Immagino i loro campi mesmerici come un caleidoscopio di colori che ti abbagliano e ti incantano.

Un'immagine bellissima che, in poche semplici righe, Sara è riuscita a imprimermi in modo indelebile nella mente.


Il finale ti spinge a odiare un pochino l'autrice. SARA SCUSA MA DOVEVO DIRTELO.

Io ho il bisogno fisico, oltre che psicologico, di avere il secondo volume tra le mani.

E magari potrei chiederti anche un risarcimento per i danni morali.


Consiglio questo libro agli amanti del fantasy, a chi si lascia conquistare dalla dolcezza delle storie d'amore.

Non fatevi frenare dal contesto storico, non tiratevi indietro perché è ambientato in Italia.

Questo libro ha tanto da dare e dovete dargliele la possibilità.











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