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Hide - Kiersten White

 “Unica regola: non farti trovare.”

REVIEW PARTY:   Hide Kiersten White


TITOLO: Hide

AUTRICE: Kiersten White

TRAMA: La sfida: trascorrere un'intera settimana a giocare a nascondino, dal sorgere del sole al tramonto, in un parco divertimenti abbandonato da decenni e fare di tutto per non essere presi (da chi non è dato saperlo).


Il premio: denaro a sufficienza per rivoluzionare completamente la propria vita. Anche se gli altri concorrenti sono determinati a vincere – per ritagliarsi un futuro da sogno o sfuggire a un passato che li perseguita –, Mack è sicura di poterli battere tutti. In fondo, ciò che deve fare è nascondersi e lei, fin da bambina, non fa altro. Anzi, è proprio questa la ragione per cui è ancora viva mentre la sua intera famiglia è morta. Ma, quando capisce che l'eliminazione dei concorrenti nasconde qualcosa di sospetto, Mack comprende che il gioco è molto più sinistro di quanto potesse immaginare e che per sopravvivere sarà necessario unire le forze...


RECENSIONE


Buongiorno a tutti readers!

Torno da una breve pausa con una nuova recensione.

Oggi vi presento Hide di Kiersten White edito Mondadori (che ringrazio per la copia e l'opportunità di partecipare a questo review party).


Devo dirvi che non appena ho letto la trama sono rimasta stregata da questa storia e non ho potuto esimermi dal leggerlo e parlarvene.

Anzi, non vedevo l'ora!

Le vibes che ho sentito sin dall'inizio erano sì creepy, ma quel creepy che ormai ci piace.

Un po' in stile Battle Royale e un po' Hunger Games. Crudo e violento ma non troppo. Non credo di aver trovato descrizioni particolarmente fini a loro stesse.

L'ambientazione mi ha ricordato Chernobyl Diaries, ma è colpa del parco divertimenti e della componente horror che hanno acceso nella mia mente il paragone.

Non so dirvi se l'autrice sia riuscita a giocare bene con il fattore "paura".

Io, comunque, non riuscivo a leggere alcune pagine di notte, al buio sotto le lenzuola (sapete che ormai leggo quasi sempre di notte).

Tuttavia io sono una fifona e persone che magari masticano un po' di più questo genere non si farebbero terrorizzare come la sottoscritta.

Su questo non voglio dilungarmi troppo, ho già parlato più del dovuto e non voglio rovinarvi l'esperienza della lettura.

La caratterizzazione dei personaggi c'è.

Non è particolarmente approfondita, non ci si dilunga troppo a filosofeggiare sui loro aspetti psicologici. Si va dritti al punto anche perché il libro è abbastanza corto.

Avrei preferito qualche pagina in più, ma forse si tratta di puro gusto personale perché io sono tipo da mattoncini.


Concludo dicendo che consiglio questo libro a chi vuole sperimentare un po' di paura dell'ignoto e leggere una storia fluida e scorrevole, diversa dal solito.

Direi che si tratta di un "Nascondino" alternativo ma rabbrividisco anche solo a fare il paragone.

Nonostante avessi letto recensioni contrastanti al riguardo, è godibilissimo dal mio punto di vista.

Non è un libro da infamia né da gloria.

Racconta una storia avvincente e lo fa nel modo giusto.






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