Advertisement

Main Ad

L'anno in cui tutto è cambiato - Laura Macaluso

 REVIEW PARTY: L'anno in cui tutto è cambiato Laura Macaluso


TITOLOL'anno in cui tutto è cambiato

AUTRICE: Laura Macaluso

TRAMAL’ultimo anno di superiori, si sa, è un anno di cambiamenti. Ma Adam King non immaginava che sarebbero stati così tanti.

A cominciare dal trasferimento in California, per giunta in un posto dal nome tanto singolare: Miracle Beach. Come se non fosse già abbastanza traumatico cambiare città proprio all’inizio dell’ultimo anno, la sua nuova scuola è la prestigiosa Wharton High School. Adam non c'entra niente con quel posto pieno di lusso e ipocrisia, dove tutti sono devoti alla legge dell'apparenza e sempre a caccia dell'ultimo pettegolezzo di cui sparlare. Ha un solo obiettivo: arrivare alla fine dell'anno senza incontrare nessun'altra complicazione.

Ma basta l’incontro con Rebecca Lawson, nota in tutta la scuola come "la ragazza perfetta", per mandare all’aria i suoi piani.

Rebecca convive da sempre con un’etichetta appiccicata addosso, ma non è così perfetta come tutti credono. E, per quanto sia determinata a far sì che nessuno lo scopra, Adam intuisce che la ragazza nasconde qualcosa ed è intenzionato a scoprire di cosa si tratta. Ma questa ricerca della verità porterà delle conseguenze inaspettate per tutti. Perché Rebecca non è l’unica ad avere dei segreti.

Tutto sta per cambiare. E questo è solo l’inizio.


La magia dell'ultimo anno di liceo.

Un incontro capace di cambiarti la vita per sempre.

Il coraggio di andare oltre le apparenze.


RECENSIONE


Buongiorno a tutti i lettori.

Arrivo oggi a parlarvi di una perla che ho avuto il piacere di leggere recentemente.

Ringrazio tantissimo l'autrice per avermi fornito la copia digitale e quella cartacea. Avendolo vissuto io stessa so bene che enorme salto nel buio sia il self e quali e quanti sono i costi da sostenere - per non parlare di tutta la componente emotiva.

Comunque, parliamo adesso di L'anno in cui tutto è cambiato di Laura Macaluso.


Ci sono libri che ti trasportano in mondi lontani, ci sono libri che spaventano, ci sono libri che esplorano i nostri più profondi desideri... ci sono libri e libri e poi ci sono quei libri che ti salvano, che diventano un posto sicuro in cui rifugiarsi all'imbrunire, o quando fuori è notte fonda e tutti i problemi diventano dei giganti d'ombra.

L'anno in cui tutto è cambiato è stato un porto sicuro, per me.

Mi sono immersa in questo libro, blu come l'oceano, ed è stato come fare un tuffo in placide acque cristalline.

Sono sprofondata sotto la superficie delle parole di Laura e ne sono riemersa dopo tanto tempo, come nuova, spogliata di tante le ansie e lo stress.


Leggere L'anno in cui tutto è cambiato è stato come tornare indietro nel tempo, quando passavo i pomeriggi davanti alla tv, immersa nel mondo di Orange County o Dawson's Creek.

I personaggi mi hanno conquistata da subito.

Li ho sentiti vicino a me e, con il progredire della lettura, sono arrivata a considerarli veri e propri amici.

Lo stile dell'autrice è impeccabile.
E' così brava a scrivere che ho dovuto andare a documentarmi se questo fosse davvero il suo primo romanzo.

A chi dice che i libri pubblicati in self non valgono niente sbatterei L'anno in cui tutto è cambiato in faccia. Più volte.

Come se il mood, i personaggi e lo stile di scrittura non bastassero a rendere questo young adult incantevole, il messaggio tra le pagine è anche molto forte e capace di emozionare.

Vengono toccate diverse tematiche delicate che sono state trattate con la giusta consapevolezza.

Si rischia tanto, soprattutto in uno young adult, di scivolare nello scontato quando si parla di bullismo o altri problemi di natura alimentare e psicologica. Tuttavia l'autrice ha avuto un tatto incredibile.

Non voglio scendere nel dettaglio per non rovinarvi alcune vicende, ma ci sono stati dei punti che mi hanno colpita dritto al cuore.

E, lo sapete, quanto un libro è capace di trasmettere emozioni così forti e profonde lo ritengo sempre un buon libro. Perché la lettura non è solo intrattenimento, è trasmettere un messaggio, creare.


L'unica cosa che posso dire è che sono stata un po' combattuta sulla lunghezza.

Amo i libri lunghi, lo sapete bene, ma quando si tratta di uno young adult non so quanto la lunghezza giochi a suo favore.

Oltre che a essere un bel mattoncino, questo non è un romanzo autoconclusivo.

Abbiamo ancora molto da vedere, ancora molto da leggere.

Tuttavia è anche vero che non ho trovato punti morti o cali di attenzione. Sono rimasta incollata alle pagine dell'inizio alla fine, complice anche l'enorme bravura dell'autrice.












Posta un commento

0 Commenti