REVIEW PARTY: Il Codice. Codice F.A.T.A. - Aurora D'Alessandro
TITOLO: Il Codice. Codice F.A.T.A.
AUTRICE: Aurora D'Alessandro
TRAMA: L’UMANITA’ DOMINA.
LA PROFEZIA SI COMPIE.
Corre l'anno 2143, l'umanità ha raggiunto la perfezione. Quella per cui ha infettato Myraltha con guerre, depredazioni e genocidi…
Rohese Mary Duskax è una ragazza che abita ai confini del Quartier generale F.A.T.A., là dove la tecnologia perpetua il suo avanzamento. All'età di tredici anni ha perso suo fratello – Lycall – per colpa di un incidente. Le hanno raccontato che è bastato un piccolo errore di calcolo per rendere fatale un suo progetto, ma lei non ci ha mai creduto. Vuole delle risposte, dei dati certi; vuole andare in fondo alla vicenda. Scavare in quel passato che il Consiglio nasconde e capire il suo vero intento; il progetto finale che prevede per la società. Tuttavia la sua determinazione verrà messa a dura prova.
Una profezia si sta per compiere, il passato irrompe, chiede giustizia e la chiave che tutti cercavano si rivelerà essere qualcosa di decisamente inaspettato...
“LORO ERANO CENERE E RINASCITA.”
RECENSIONE
Salve readers!
Vi parlo oggi del primo libro di Aurora D'Alessandro.
Sono stata da subito attratta dalle caratteristiche fantasy dell'opera e, ovviamente, dal tratto distopico.
Il review party inizia da oggi e sono proprio ad aprire le danze!
Ringrazio tantissimo l'autrice per avermi inviato la copia ebook del romanzo e le faccio i miei più grandi in bocca al lupo per questo libro!
Adesso è il momento di dirvi cosa ne penso!
Il romanzo, nel complesso, mi è piaciuto.
Mi è piaciuto lo stile dell'autrice, mi sono piaciuti i personaggi e il mondo che ha creato. Molto belle le scene, una in particolare mi è rimasta impressa così bene che quasi la vedo al rallentatore mentre i proiettili volano e. feriscono... chi o cosa non ve lo dico, odio gli spoiler nelle recensioni.
Si tratta di un bell'inizio dal grande potenziale che non vedo l'ora di approfondire con il sequel del romanzo.
Se proprio devo trovare il pelo nell'uovo il mio sguardo ricade sul prologo.
Era tutto in tell e molto lento.
L'incipit di un romanzo è quello che ci deve far venir voglia di divorare pagine e pagine senza più fermarsi, ma molto spesso si finisce con il trasformare il prologo in uno spiegone del mondo, dei personaggi o degli antefatti della storia.
Parlo con cognizione di causa perché anche io ero solita scrivere prologhi del genere.
Da lettrice e autrice ho capito solo successivamente che bisogna attirare l'attenzione, mostrare - magari attraverso dialoghi - quello che invece narriamo e basta. Non serve farlo tutto nel prologo, ma lo si può fare diluendo le informazioni nel corso dei capitoli.
Punto a favore del prologo è che è stato molto breve (tre pagine all'incirca) e mi ha lasciata in poco tempo alla lettura del resto del romanzo e ai suoi ritmi tutt'altro che lenti.
La lettura si è rivelata piacevole e scorrevole.
Ultimo ma non ultimo: sapete che amo la prima persona, soprattutto nei fantasy.
Questo libro è narrato invece in terza ma, la mia, si tratta di una preferenza totalmente soggettiva la mia, che non toglie niente alla storia o ai personaggi. Tutt'altro.
L'autrice è stata bravissima a farci sentire le loro emozioni, a mostrarceli e a creare suspance quando necessario.
La terza persona si presta benissimo per questo genere di cose e mi ha trascinata all'interno delle pagine.
Il Codice. Codice F.A.T.A. è un bellissimo inizio con un grande potenziale e sono molto curiosa di leggere come prosegue la storia.
Ovviamente il finale ci fa intendere che c'è ancora molto da scoprire, che quello che abbiamo letto è solo un'anticipazione di ciò che ci aspetta.
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