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Once more upon a time. C'era una volta ancora - Roshani Chokshi

REVIEW PARTY:  Once more upon a time. C'era una volta ancora - Roshani Chokshi


TITOLOOnce more upon a time. C'era una volta ancora

AUTRICE: Roshani Chokshi

TRAMAC’era una volta, in una terra chiamata Fortezza dell’Amore, un re e una regina che si amavano, ma ahimè non più. Se, dopo un anno e un giorno, non avessero ritrovato l’amore che li univa, il loro destino li avrebbe portati a essere banditi dal regno. E così fu. Imelda e Ambrose non ricordano il motivo del loro matrimonio perché, un anno e un giorno prima, Ambrose si è recato da una strega barattando il loro amore per la vita di Imelda. Nel giorno in cui sono costretti ad abbandonare il regno, quella stessa strega fa loro visita chiedendo a sua volta un favore. In cambio, promette di realizzare tutti i loro desideri. Non avendo più nulla da perdere, Imelda e Ambrose accettano e si avventurano in un viaggio incantato durante il quale recuperano la memoria e ricordano cosa li fece innamorare la prima volta. Con la fine del viaggio sempre più vicina, una nuova decisione li attende: Imelda e Ambrose inseguiranno i loro sogni o sceglieranno di amarsi, ancora una volta?


RECENSIONE


Buongiorno readers!

Oggi parliamo di questo piccolo gioellino edito Fanucci.

Once more upon a time è stata una piacevole sorpresa che, nonostante la sua brevità, mi ha lasciato una bella e piacevole sensazione.

E' un libro cozy, di quelli che prendi e ti finisci in una giornata, al calduccio sotto una coperta e con una tazza di cioccolata calda e marshmallow.

Non sono un'amante dell'ironia nei libri, tuttavia il prologo mi ha subito strappato un sorriso.

Fresco e frizzante agglomera molti stereotipi del C'era una volta ma li prende in giro, prendendosi in giro a propria volta.

Credo che sia stata questa la cosa che mi ha catturata.

La storia segue lo stampo delle classiche fiabe ma ha un'impronta un po' più oscura, a volte, seppure sempre divertente e mai tragica.

Lo stile di narrazione è pulito e fluido, cattura il lettore e non lascia punti morti. I personaggi sono ben costruiti: bastano un paio di frasi per inquadrarli e riuscire a capirli.

Mi dispiace che sia finito troppo presto tuttavia non avrei potuto pretendere niente di diverso.

Non ci sono state situazioni affrettato, non ha sofferto della sua brevità. E' una storia fatta e finita dall'inizio alla fine e non ho avvertito la mancanza di niente.

E' un libro molto dolce, intelligente, fresco e divertente. Lo consiglio a chiunque ami i fantasy o voglia una lettura veloce in grado di catturare e lasciarti addosso il piacere che si prova nell'essere accarezzati da una brezza in una giornata afosa.

Tutte le riserve che avevo si sono dissipate non appena ho concluso il prologo.

E' stato un periodo di letture deludenti.

Pochi sono stati i libri che mi hanno lasciato qualcosa, soprattutto tra le nuove uscite.

Stavo quasi iniziando a pensare che la maggior parte delle case editrici stesse mettendo da parte la qualità delle storie ma Once more upon a time mi ha riempita di speranza.

Probabilmente le storie che ho letto non facevano per me e stavo solo aspettando questo libricino dalla copertina così semplice e gialla... perché lo sapevate che il giallo è il colore della speranza?

Ringrazio Fanucci per l'opportunità e le mie colleghe di review party.


Se volete dare un'occhiata alle loro recensioni vi lascio il banner dell'evento qui sotto:


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